Amiche e amici rotariani, gentili ospiti ringrazio tutti voi per essere qui stasera, testimoni della tradizionale cerimonia del passaggio del Collare che mi investe del ruolo di Presidente del Club Alto Casertano Piedimonte Matese che, con entusiasmo ma anche con una necessaria dose di umiltà mi accingo a rappresentare.
Nell’emozione di ricevere da Saul i simboli di questa carica, vorrei sinceramente ringraziare tutti per avermi voluto concedere l’onore di guidare quest’anno il nostro Club dimostrando la loro fiducia nei miei confronti.
Un ringraziamento sentito rivolgo a Saul per l’annata appena conclusa e per l’ottimo lavoro svolto ricco di molteplici iniziative sia all’interno che all’esterno del club e un grazie rivolgo ai Past President che mi hanno preceduto, certa che continueranno la loro azione propositiva e non faranno mancare il fondamentale apporto di esperienza, equilibrio e saggezza , divenendo i primi sostenitori della nostre attività future.
Un saluto particolare rivolgo al Dr. Luigi Tuorto Assistente del Governatore persona di grande cordialità , professionalità e simpatia che già hanno iniziato a sostenerci ed aiutarci.
Ringrazio il Dr. Francesco Pace che per molti anni ha ricoperto il ruolo di Segretario con grande zelo e dedizione, e che comunque non farà mancare il suo contributo.
Rivolgo un particolare pensiero a tutti gli amici rotariani che non sono più tra noi ed in particolare ad Ercole che ci ha lasciato da poco e che ho avuto il piacere di conoscere ed ammirare.
Ho iniziato la conoscenza di questa organizzazione solo qualche anno fa in occasione della visita del Governatore Dr. Astarita. Dalla relazione da lui tenuta ho avuto modo di conoscere questa realtà a me in parte sconosciuta e successivamente quando mi è stato chiesto di farne parte dopo aver riflettuto a lungo ho deciso di iniziare questa esperienza.
Entrare a far parte di questa famiglia per me ha significato molto ho avuto modo di conoscere tutti voi consentendomi di fare una esperienza diversa da quella a cui ero abituata.
A seguito del successivo incarico di Presidente ho dovuto impegnarmi molto perché la parte regolamentare è molto ampia ma gli incontri che si sono succeduti con gli altri distretti ed il Governatore mi ha consentito di approfondire ulteriormente i vari aspetti e mi sono resa conto che la Governance Centrale non ti lascia da solo ma ti segue, ti stimola e ti motiva aiutandoti anche in quelli che sono gli aspetti procedimentali e questo mi ha molto rassicurato.
Notevole è l’organizzazione create dal Governatore che ha previsto ben 21 Commissioni che ci coadiuveranno e sosterranno in ogni attività.
L’obiettivo che è stato richiesto oltre all’incremento dell’effettivo è soprattutto quello di coinvolgere tutti i soci vivendo in sintonia sia all’interno che all’esterno del Club in modo che gli obiettivi possono diventare concreti perché perseguiti in forma collegiale.
Compito del Presidente è allora quello di consentire alla squadra di trovare le giuste sinergie facendo leva sul concetto di amicizia fatta di condivisione, di schiettezza, di cose dette in sincerità e con la più assoluta trasparenza, di confronti costruttivi, di divergenze anche accese, di critiche che saranno tanto più ben accette, quanto saranno leali e costruttive.
E allora la domanda che subito nasce è cosa fare.
Da qui ho ritenuto nascesse l’esigenza di inziare a valutare le possibili iniziative non all’atto del mio insediamento ma molto tempo prima utilizzando gli strumenti che il regolamento Rotary mette a disposizione e cioè le Commissioni.
L’incontro con il Presidenti è stata l’arma vincente.
Il dialogo in momenti passati a progettare ed a discutere sulle diverse possibilità e su cosa il nostro territorio avesse realmente bisogno, non solo ci ha consentito di conoscerci meglio ma anche di capire che forse in fondo non dovevamo lasciare le cose al caso ma impegnarci veramente per portare avanti cose di pregio utilizzando al meglio il poco tempo a disposizione visto che ognuno ha i propri impegni di lavoro e familiari.
La nascita a poco a poco di un programma mi ha gratificato molto e soprattutto la fase in cui siamo passati al secondo punto e cioè i presidenti di commissione sono 6 ma i soci 45.
Visto che aderire al Rotary è un impegno a realizzare iniziative altrimenti è inutile esserci, come inserire sulla base delle rispettive professionalità, competenze e predisposizione tutti soci al fine di coinvolgerli attivamente.
Pensiamo di aver fatto un buon lavoro e non ha senso sentir dire io ho tanti impegni non posso, perche l’impegno di tutti riduce il carico di ciascuno ed alla fine quello che viene richiesto è una piccola cosa se condivisa.
Il programma prevede una serie di eventi tra questi spiccano quelli a filo conduttore unico “Stili di vita e salute” e che vi verrà consegnato al termine della presentazione.
Lo troverete in ogni caso sul sito.
Il programma riguarda una serie di progettualità che vede coinvolti anche organi istituzionali e locali ed è suddiviso in aree.
La presenza qui con noi stasera del Dr. Saverio Misso, Direttore Sanitario ASL Caserta persona di grande spessore professionale e che mi pregio di conoscere da molti anni e che ringrazio vivamente di essere qui con noi, testimonia l’impegno che la ASL profonderà nei progetti di salute che abbiamo programmato. La presenza del SSN assicurerà una diversa valenza a quanto andremo a realizzare sia perché affiancheranno i nostri professionisti esperti del sistema sanitario pubblico sia perché ci farà uscire dal concetto di service fine a se stesso.
Conclusione
Io vi assicuro che ce la metterò tutta per la realizzazione di questo sogno, come ama definirlo Antonio Brando, un sogno nato tanti anni fa da una idea di 4 amici in un posto molto molto lontano da qui, un sogno cresciuto nel tempo grazie al contributo di tutti coloro che ci hanno creduto e che continuerà ad evolversi e a crescere. Io garantirò il mio entusiasmo, non ne posso fare a meno, ma solo tutti insieme andremo lontano ed io voglio volare alto.
Grazie a tutti voi
Antonietta Costantini