Presentato nella Biblioteca Diocesana il Dossier Regionale sulle povertà dell’anno 2022 con l’in- tervento del Vescovo, Mons. Lagnese.
È stato riproposto il 21 novembre anche nella Diocesi di Caserta il Dossier sulle povertà predispo- sto dalla Caritas Campania e presentato il 7 novembre presso l’Università Suor Orsola Benincasa.
L’occasione, quanto mai significativa, è stata la consegna degli attestati di formazione ai parteci- panti al Corso diocesano dell’anno 2021 per i nuovi Operatori Caritas.
Peraltro, nota importante, nella ste- sura del Dossier di quest’anno vi è stato il contributo diretto della nostra Diocesi che ha fotografato lo stato del nostro territorio fornendo i dati, le criticità, i bisogni, le opere segno ed il racconto di casi significativi di esperienza nell’ascolto e assistenza a bisognosi.
Le parole chiave del Dossier 2022 sono Pandemia, Guerra in Ucraina, Crisi energetica.
Si tratta delle cause generatrici di una espansione, definibile esponen- ziale, delle povertà e dei disagi sociali
che nell’intero territorio campano hanno condotto ad un aggravamento della situazione economica e sociale già fortemente critica.
Il basso tasso occupazionale continua fortemente a pesare sull’economia della regione. Il diffe- renziale dei tassi di occupazione in Campania e quello medio italiano mostra un sempre più preoc- cupante divario attestatosi nel 2021 a ben 17 punti percentuali con una forbice ancor più ampia per quanto concerne l’occupazione femminile.
Ciò alimenta, tra l’altro, il negativo fenomeno di depauperamento intellettuale del territorio cau- sato dalla fuga di giovani risorse qualificate ed in possesso di titoli di studio superiori verso le aree più produttive del nostro Paese o, in sempre più numerosi casi, estere.
Nessuna compensazione in qualche misura avviene con i flussi di migranti dall’estero, che consi- derano la Campania solo un territorio di transito verso altre mete.
Progressivo svuotamento del territorio ed invecchiamento della popolazione sono tra le naturali conseguenze.
Il dossier presenta in maniera minuziosa una vasta gamma di dati statistici intersecati con quelli provenienti dai Centri di ascolto Caritas che fotografano accuratamente la situazione di fatto. È pos- sibile seguire la registrazione dell’intera presentazione sul canale YouTube.
Particolarmente rilevante è lo studio condotto sulla povertà intergenerazionale. L’indagine con- dotta dalla Caritas italiana su 115 Diocesi di cui 7 della Campania, ha rilevato come il basso livello di istruzione e le difficoltà occu-
pazionali siano le principali determinanti della trasmis- sione discendente della po- vertà da una generazione all’altra dei beneficiari dei servizi dei Centri di ascolto Caritas. Il dato di sintesi più allarmante è che in Campania ben il 56,1% degli intervistati ha dichiarato un peggiora- mento delle condizioni eco- nomiche della propria fami- glia rispetto a quella di ori- gine.
Vi è comunque da rimarcare che i dati statistici e la loro diffusione non sono per loro stessi capaci di supportare o alleviare le povertà ed i disagi sociali. La loro funzione è e deve essere quella di orientare e stimolare azioni efficaci degli attori istituzionali per contrastare il grave fenomeno.
Deve inoltre far comprendere che le mere politiche di assistenzialismo non portano a soluzioni permanenti, ma, anzi, spesso conducono al consolidamento di aspettative e pretese nei soggetti assistiti di totale dipendenza dall’aiuto materiale quotidiano e continuo che alimenta l’arte di arran- giarsi come prevalente stile di vita.
Sergio Ferrajolo
